Descrizione
Le indicazioni cliniche pongono la passiflora come ottimo rimedio nella sindrome ansiosa caratterizzata da irrequietezza ed insonnia, quindi le attività della pianta sono principalmente sedative e antispastiche.
Oltre a queste proprietà, la passiflora è utile nel trattamento dei disturbi della menopausa, quali tachicardia, dispnea, vampate di calore e stress in generale.
Attività biologica
Come accennato, alla passiflora sono state attribuite le capacità di ridurre l’irrequietezza e contrastare l’insonnia ad essa associata.
Tali capacità sono dovute in massima parte alla presenza dei flavonoidi (attività sedativa), presenti nelle parti aeree della pianta, e degli alcaloidi (attività spasmolitica).
Grazie all’azione di questi composti, la passiflora è in grado di stimolare un sonno fisiologico senza risvegli notturni, né senso di intorpidimento mattutino, anche se l’esatto meccanismo con cui ciò avviene non è ancora stato chiarito del tutto.
In verità, le ricerche condotte circa le proprietà sedative e antispastiche della passiflora non sono sufficienti a stabilire l’effettivo beneficio derivante dall’utilizzo della pianta per il trattamento dei suddetti disturbi; pertanto, sarebbero necessari ulteriori studi clinici. Tuttavia, nonostante ciò, queste applicazioni terapeutiche della passiflora sono state comunque ufficialmente approvate.
Passiflora contro irrequietezza e insonnia
La passiflora, quindi, può essere impiegata con successo per trattare sia l’irrequietezza, sia l’insonnia, grazie all’attività svolta dai flavonoidi e dagli alcaloidi in essa contenuti.
Per il trattamento dei suddetti disturbi, se si utilizza la tintura di passiflora, la dose indicativa solitamente impiegata è di 0,5-2 ml di prodotto, da assumersi 2-3 volte al dì.
SARANDREA
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.