Descrizione
Gli estratti delle foglie di ortica sono usati a scopo diuretico e antiinfiammatorio, e diversi trial clinici ne confermano tali attività; per quanto riguarda l’azione diuretica, sono indicati come ausilio fitoterapico nelle condizioni di ritenzione idrica e renella, mentre a scopo antiinfiammatorio sono utili nelle sindromi dolorose dei tessuti periarticolari, muscolotendinei ed osteoarticolari.
Attività biologica
Oltre ad essere utilizzata per scopi culinari (previa bollitura), l’ortica viene ampiamente impiegata anche in ambito fitoterapico, grazie alle proprietà che possiede. Infatti, a questa pianta vengono attribuite proprietà diuretiche ed antinfiammatorie; oltre ad essere considerata un valido aiuto nel contrastare l’ipertrofia prostatica benigna.
Le attività diuretiche e antinfiammatorie sono attribuite alle foglie di ortica e, in particolar modo, ai derivati dell’acido caffeico in essa contenuti. Diversi studi clinici condotti in merito hanno confermato queste proprietà della pianta. In particolare, da tali studi è emerso che gli estratti di foglie di ortica esercitano la loro azione antinfiammatoria attraverso differenti meccanismi, quali l’inibizione della sintesi di leucotrieni ad opera dell’enzima 5-lipossigenasi e l’inibizione della produzione di prostaglandine infiammatorie attraverso la via della ciclossigenasi.
Inoltre, le foglie di ortica hanno anche dimostrato di possedere proprietà revulsive.
Gli estratti di radice di ortica, invece, hanno dimostrato una buona attività contro l’ipertrofia prostatica benigna, anche se l’esatto meccanismo d’azione attraverso il quale la pianta svolge tale attività non è ancora stato del tutto chiarito.
Da uno studio condotto in vitro è emerso che l’estratto acquoso di radici di ortica è in grado di inibire in maniera dose-dipendente la capacità di legame della SHBG (Sex Hormone Binding Globulin) ai suoi recettori presenti a livello del tessuto prostatico. Quest’azione sembrerebbe la più probabile nel determinare il ruolo della droga vegetale nell’ipertrofia prostatica benigna.
Tuttavia, da un altro studio condotto in vitro, è emerso che l’estratto metanolico di radici di ortica è anche in grado di inibire l’attività dell’enzima aromatasi a livello della prostata, un enzima responsabile della conversione degli androgeni in estrogeni. In questo studio, quindi, s’ipotizza che anche questo meccanismo d’azione possa contribuire al ruolo terapeutico svolto dalla pianta nei confronti dell’ipertrofia prostatica benigna.
Le suddette attività sono imputabili in particolar modo ai lignani e alle lectine contenuti nelle radici dell’ortica.
Ortica contro le infezioni delle vie urinarie e i calcoli renali
Grazie alla spiccata azione diuretica di cui le foglie di ortica sono dotate, esse vengono utilizzate in caso di infezioni del tratto urinario e di calcoli renali.
Più precisamente, viene sfruttata l’azione naturalmente dilavante delle urine per favorire la risoluzione di infezioni delle vie urinarie e per prevenire la formazione di eventuali calcoli renali.
Per il trattamento delle suddette affezioni, l’ortica viene utilizzata internamente. A titolo indicativo, generalmente, si consiglia l’assunzione di 8-12 grammi di droga al dì. Tuttavia, è bene ricordare che per favorire l’effetto diuretico dell’ortica è necessario assumere adeguate quantità di acqua (indicativamente, almeno due litri al giorno).
Ortica contro i reumatismi
SARANDREA
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.